Il 20 e il 21 gennaio 2025 a Enna si è tenuto il seminario dedicato all’attuazione del progetto FAMI “La Scuola: Luogo Aperto e Inclusivo – Impariamo Insieme”. L’incontro ha costituito un’importante occasione di confronto tra esperti e rappresentanti delle istituzioni per discutere strategie volte a rafforzare le politiche di integrazione scolastica per studenti e studentesse provenienti da paesi terzi.
Il progetto, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027, vede in qualità di capofila il CPIA di Agrigento, l’Ufficio Scolastico Regionale in qualità di proponente e supervisore del progetto, una rete di dodici istituti comprensivi siciliani e la regione Sicilia in qualità di partner per le azioni di diffusione e disseminazione delle attività. Le attività mirano a migliorare i servizi offerti dal sistema scolastico, con particolare attenzione ai contesti multiculturali.
Tra i relatori che hanno partecipato agli incontri di presentazione: S.E. Maria Carolina Ippolito, Prefetto di Enna, il Vice Prefetto Maria Corsaro, la dott.ssa Fiorella Palumbo, Dirigente Tecnico in rappresentanza dell’USR Sicilia, la dirigente Antonina Ausilia Uttilla del CPIA di Agrigento, la dott.ssa Azzurra Mottolese e il prof. Vinicio Oncini, entrambi rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), con competenze specifiche in materia di integrazione degli alunni stranieri, il prof. Cesare Moreno, Presidente dell’associazione “Maestri di Strada”, la dott.ssa Agata Rubino, rappresentante della Regione Sicilia – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, e l’ing. Santino Lo Presti, consulente dell’USR Sicilia.
Il progetto FAMI “La Scuola: Luogo Aperto e Inclusivo – Impariamo Insieme” ha una durata di 36 mesi (da novembre 2024 a maggio 2027) e si propone di:
- Rafforzare le politiche di integrazione scolastica per studenti di paesi terzi;
- Potenziare gli apprendimenti linguistici e la formazione del personale scolastico;
- Coinvolgere attivamente le famiglie e promuovere attività interculturali;
- Realizzare percorsi di formazione linguistica per alunni NAI (Neo Arrivati in Italia), MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati) e studenti di paesi terzi.
Le attività prevedono corsi di alfabetizzazione (ALFA, ITABASE, PRE-A1) della durata di 40 ore ciascuno, incontri di formazione per docenti e personale scolastico, nonché iniziative di sensibilizzazione per le famiglie, tra cui sportelli di supporto amministrativo e momenti di scambio culturale.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di sinergia tra istituzioni scolastiche, enti locali e associazioni del terzo settore, confermando l’impegno condiviso nel costruire un sistema educativo più inclusivo e accessibile. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con l’implementazione delle attività previste, consolidando la rete di collaborazione tra le scuole e promuovendo un modello educativo basato sull’accoglienza, sull’integrazione e sulla valorizzazione della diversità culturale.