Si è tenuto il 25 gennaio a Barcellona P.G. un incontro territoriale tra i soggetti che operano nel
settore dell’immigrazione alla presenza dell’USI, Ufficio Speciale Immigrazione della Regione
Sicilia. L’invito al confronto nasce nell’ambito del Progetto PRISMA – Piano Regionale
Integrato per una Sicilia Multiculturale e Accogliente, finanziato a valere sul FAMI
(Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) 2014-2020.
Presenti Luciano D’Angelo e Sergio Villari, coordinatori di PRISMA rispettivamente a livello
regionale e locale, Michela Bongiorno e Saverino Richiusa dell’Ufficio Speciale Immigrazione
della Regione Siciliana che, grazie ai fondi FAMI, ha avviato nei territori di Palermo, Catania,
Messina e Trapani, la costituzione di reti di operatori pubblici e privati nel settore immigrazione
e diverse azioni di empowerment per le associazioni di migranti. Dopo Messina, nel 2021 si è
scelto di avviare il Pas – Punto di Accesso ai Servizi – anche nel comune di Barcellona
Pozzo di Gotto in quanto secondo comune più popoloso della provincia con una forte
presenza di popolazione migrante. Il servizio di presa in carico del Pas è attivo il giovedì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso il Dipartimento delle Politiche Sociali in Via San Giovanni
Bosco. Gli operatori della cooperativa Utopia presenti allo sportello
si occupano prevalentemente di orientamento, di sostegno e di prima valutazione del bisogno
del cittadino dei Paesi Terzi in modo da accompagnarlo ad una fruizione dei servizi che tenga
in considerazione il percorso individuale della persona.
Sono intervenuti anche Francesco Giunta, Presidente della Cooperativa Utopia, soggetto
attuatore di PRISMA nella provincia, Roberto Molino, Assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Barcellona, Paolo Calderone responsabile Asp Messina, suor Marilena Mercurio
per l’Istituto Suore Ausiliatrici, Tindaro Quattrocchi per Casa di Francesco, Beppe Bucalo per
Penelope.