Grande partecipazione alla conferenza di chiusura di Prisma che si è tenuta il 22 marzo ai Cantieri culturali alla Zisa.
La mattina al Cinema De Seta si è affrontato il tema dell’accoglienza linguistica mettendo in rete le attività svolte nell’ambito della Wp1 di Prisma con il progetto “L’italiano la strada che ci unisce”. Più di 350 studenti e docenti da tutta la Sicilia hanno ascoltato le testimonianze di mediatori, studenti stranieri e interagito attraverso momenti di audience engagement.
Dalle 12:00 allo spazio Noz, Nuove Officine, si è parlato di punti di accesso ai servizi per la presa in carico dei cittadini stranieri, long-list dei mediatori culturali, formazione a una leadership diffusa tra i giovani delle comunità migranti, sostegno e promozione delle reti locali di inclusione dei migranti. La giornata ha visto alternarsi gli di operatori sociali, istituzioni e giovani e momenti di interazione con i partecipanti. Durante il pomeriggio è stata presentata anche la ricerca di Charlie Barnao “Outreaching e lavoro di comunità”. Più di 300 i partecipanti della seconda sessione.
Tra i risultati evidenziati:
1300 studenti stranieri raggiunti attraverso laboratori di rafforzamento e insegnamento della lingua Italiana; laboratori (scrittura creativa, emozioni, musica, informatica); attività di accoglienza e inclusione; attività di orientamento e tutoraggio.
750 cittadini di paesi terzi accolti e sostenuti nei punti di accesso ai servizi di Palermo, Catania, Messina, Trapani e Barcellona Pozzo di Gotto
Più di 2000 persone e 60 associazioni hanno preso parte ai percorsi di democrazia partecipata e cittadinanza creativa svolti all’interno della Wp4
Più di 35000 utenti raggiunti attraverso le attività di comunicazione sociale e istituzionale (portale sicilia integrazione, eventi pubblici, servizi televisivi e stampa, newsletter e strumenti social).
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