L’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, della Regione Siciliana ha pubblicato un avviso pubblico, rivolto agli enti del terzo settore, per la co-progettazione e la realizzazione di interventi sociali e di assistenza sanitaria e socio-sanitaria a tutela dei cittadini stranieri vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Gli interventi dovranno svilupparsi nella provincia di Trapani e in particolare nei territori dei comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Alcamo e Marsala, che storicamente vedono impiegati un numero molto alto di braccianti agricoli stagionali nel periodo autunnale, per la raccolta di uva e olive.
Nello specifico, le attività dovranno interessare prioritariamente gli insediamenti che insistono nelle aree più critiche per sovraffollamento e precarie condizioni igienico-sanitarie e abitative come l’area di “Fontane D’oro” a Campobello di Mazara (TP).
Oggetto della co-progettazione è l’attivazione di unità mobili costituite da equipe multidisciplinari (medico, Infermiere Professionale, Mediatore linguistico-culturale, Psicologo, Esperto legale in materia di normativa dell’immigrazione, Assistente Sociale ed educatore) in grado di fornire assistenza sanitaria e socio-sanitaria ai lavoratori stranieri.
Le unità mobili dovranno fornire interventi di medicina di prossimità e facilitare la presa in carico dei bisogni sociali e primari di salute dei migranti da parte delle strutture del Servizio Sociale e Sanitario locale, favorendone l’inclusione.
Le prestazioni erogate dalle équipe multidisciplinari si concentreranno, in particolar modo, sul primo contattofinalizzato alla presa in carico sociale e sanitaria. Le unità mobili dovranno coordinarsi con le A.S.P. territorialmente competenti e con i Servizi Sociosanitari dei Comuni in cui insistono gli insediamenti.
Dovranno essere attivate azioni di alfabetizzazione sociale e sanitaria promuovendo l’iscrizione degli utenti al SSN/R e incoraggiandoli all’uso dei servizi.
Lo strumento della co-progettazione, scelto per questo avviso, vede la Regione Siciliana ed il Terzo settore alleati nella ricerca di risposte efficaci alle reali esigenze di inclusione, sociali e sanitarie, volte alla tutela delle condizioni di vita dei migranti con l’obiettivo di accrescere lo sviluppo qualitativo degli interventi.
Gli Enti del Terzo Settore interessati alla co-progettazione e al successivo ed eventuale svolgimento in partenariato delle attività dovranno presentare tutta la documentazione entro il 26 settembre 2022. L’avviso completo e la documentazione sono disponibili al seguente link:
Le attività sono finanziate dai programmi Su.pr.Eme. e P.I.U. Su.Pr.Eme. attraverso un avviso multifondo.
Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) è finanziato dai fondi AMIF – Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs.
P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento) è co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020.