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All’Ars il convegno di presentazione del progetto Prisma, per una Sicilia multiculturale

All’Assemblea Regionale Siciliana si è svolto il convegno dal titolo: “Immigrazione. Percorsi, prospettive e nuovi scenari in Sicilia per presentare il progetto FAMI-PRISMA che struttura un piano di intervento Regionale multilivello e multistakeholder e coinvolge 4 province siciliane : Palermo, Catania, Messina e Trapani.

Le azioni e gli interventi si articolano su quattro linee d’azione le Work Package( WP) che rispondono agli obiettivi nazionali e ai fabbisogni territoriali. Per quanto riguarda la prima Work Package dedicata alla qualificazione del sistema scolastico
l’azione valorizza la funzione del sistema scolastico quale perno di una comunità educante in grado di coinvolgere tutte le risorse del sistema territorio. In questo senso si intende agire per una scuola aperta, inclusiva, in grado di accogliere la diversità come opportunità di crescita dei ragazzi, partendo dal sostenere il loro successo formativo e lo sviluppo di un’identità consapevole.

Per la Professoressa Fiorella Palumbo dell’Ufficio scolastico regionale “ la scuola destina la propria attività ad alunni di tutte le età dalla scuola dell’infanzia fino agli adulti. Abbiamo colto l’opportunità dell’educazione civico-linguistica perché nel nostro ordinamento l’alfabetizzazione per gli stranieri è parte del percorso curriculare ma l’abbiamo implementata con il percorso civico linguistico. Questo lavoro è stato fatto in tutte le province della Sicilia per fornire un supporto d’istruzione e soprattutto titoli di studio”.

La seconda Work Package si concentra sulla promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione. L’azione intende sperimentare un articolato sistema di azioni complementari, finalizzate a costruire reti multistakeholders e valorizzare i Punti di Accesso ai Servizi per accrescere efficacia, impatto e sostenibilità delle prestazioni. Si parte dalla consapevolezza che l’integrazione sociale degli immigrati presuppone un qualificato, multidisciplinare e più agevole accesso al sistema dei servizi territoriali.

Nicoletta Purpura dell’Istituto Arrupe ha sostenuto l’importanza e la necessità di creare “ comunità inclusive”: “ bisogna lavorare su quattro province: Palermo, Messina, Catania e Trapani e sono quattro province dove si sta cercando di rafforzare e consolidare le reti già esistenti a livello formale e informale di soggetti che in ambito sia pubblico che privato lavorano nel settore dell’immigrazione. Attraverso l’azione due si vuole creare utilizzando delle realtà già esistenti un punto di accesso ai servizi cioè un punto dove ad esempio le famiglie che iscrivono i loro ragazzi a scuola possono andare e ottenere dei servizi integrati per riuscire ad avere risposte ai loro bisogni fondamentali”.

Attraverso la terza Work Package verranno realizzati un insieme di interventi complementari e multicanale che consentano di fornire ai destinatari e al territorio un’informazione diffusa, accessibile e completa su policy, servizi e opportunità presenti nei territori.
Infine allo scopo di innovare le forme di partecipazione dei cittadini extracomunitari e delle loro associazioni alla vita sociale, economica e culturale dei territori, la quarta azione investe sull’engagement qualificato , sviluppo di competenze e dialogo tra tutti gli attori. Le azioni includono quindi un insieme coordinato di attività orientate a sperimentare nuovi modelli di dialogo e programmazione condivisa.

Leggi l’articolo originale: https://www.tp24.it/2020/02/13/dalla-regione/allars-convegno-presentazione-progetto-prisma-sicilia-multiculturale/145311

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