Lo scorso 31 gennaio presso il Polo didattico “Gravina” del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Catania si sono svolti due importanti momenti del Progetto Prisma: al mattino, spazio al primo incontro di capacity building rivolto ad operatori dei servizi pubblici e privati per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi. Nel corso del momento formativo, la docente, Giusi Scalia, dirigente pubblica nel settore delle politiche sociali, ha presentato la programmazione territoriale attraverso lo strumento del Piano di Attuazione Locale (PAL) e si è lavorato, interagendo con i partecipanti, sulla possibilità di predisporre un piano appositamente pensato nel settore della immigrazione. In particolare, si è concentrata l’attenzione su come stabilire le modalità di redazione del piano, quali criticità emergono nella relazione tra gli attori del territorio e, soprattutto, sulla proposta di elaborazione di un PAL sul tema della migrazione in grado di coinvolgere gli enti pubblici e privati presenti nel territorio di Catania.
Nel pomeriggio si è tenuto un focus group, condotto dall’Istituto Arrupe, che ha visto la partecipazione di associazioni e gruppi informali di migranti presenti nel territorio di Catania per la valorizzazione del contributo attivo dei migranti alla vita sociale, politica, sociale ed economica dei territori in cui vivono. Durante l’incontro, oltre alla presentazione del progetto e alle sue diverse azioni, si è svolta un’analisi SWOT al fine di analizzare il contesto in cui operano le organizzazioni nel territorio di Catania.