Diritti negli occhi, al via gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole e il workshop sul contrasto al caporalato in agricoltura

Diritti negli occhi, al via gli incontri di sensibilizzazione nelle scuole e il workshop sul contrasto al caporalato in agricoltura

Si è conclusa a Catania la prima tappa della campagna di sensibilizzazione “Diritti negli occhi” che ha visto la partecipazione di oltre trecento studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia catanese.

L’incontro di presentazione rientra all’interno delle iniziative di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura promossi dalla Regione Siciliana,Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione e finanziati nell’ambito del programma Su.Pr.Eme. (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate), fondi AMIF – Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs.

All’incontro hanno partecipato: Antonio Scavone (Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro); Patrick Doelle (DG Home, Ufficio Politiche Migratorie, Commissione Europea);Tatiana Esposito (DG Immigrazione, Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali); Giuseppa Maria Spampinato (Capo di Gabinetto, Prefetto Di Catania); Roberto Venneri (Segretario Generale Della Presidenza, Regione Puglia); Barbara Mirabella (Assessore alla Pubblica Istruzione, Attività e Beni Culturali, Pari Opportunità e Grandi Eventi); Michela Bongiorno (Dirigente Ufficio speciale Immigrazione, Regione Siciliana); Gianpietro Losapio (Direttore Consorzio Nova).

I rappresentanti delle istituzioni hanno riflettuto insieme ai giovani sui temi del caporalato e sui diritti dei lavoratori stranieri presentando anche le iniziative attuate nelle cinque regioni del Sud Italia.

Si è dato spazio anche alle storie dei lavoratori stranieri con la proiezione del video documentario “Non basta una vita per imparare. La storia di Batch”, uno fra i 5 episodi del contest “Oltre il ghetto. Storie di libertà” indetto nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia e nato per raccogliere, divulgare e premiare storie di uscita dallo sfruttamento lavorativo in agricoltura di persone migranti.

Ai momenti di dibattito e sensibilizzazione, moderati dalla giornalista Serena Termini, si sono alternati anche momenti musicali e una performance teatrale di Salvo Piparo.

Nel pomeriggio, Antonio Scavone – Assessore alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, ha presieduto un incontro rivolto a Enti Locali, Terzo Settore, Prefetture e Stakeholder sui temi delle politiche migratorie e sul contrasto al fenomeno del caporalato in agricoltura.

Sono stati presentati gli interventi realizzati nel territorio catanese, nell’ambito dei programmi Su.Pr.Eme. e P.I.U. Su.Pr.Eme. e illustrate le altre attività e progettualità dell’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Siciliana.

La campagna di sensibilizzazione e gli eventi proseguiranno nelle prossime settimane con nuovi appuntamenti in tutte le province siciliane.

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