Il 5 marzo alle ore 14.30 presso la CTA Maria Sanfilippo si è svolto il II incontro del tavolo di lavoro sull’attività di outreaching condotto da Charlie Barnao (ne abbiamo scritto qui).
Il tavolo di lavoro avviato lo scorso 11 dicembre riunisce le principali realtà che a Palermo si occupano di marginalità di strada.
L’incontro ha avuto un duplice obiettivo:
la definizione di un piano di lavoro per sviluppare una strategia condivisa;
la presentazione della ricerca etnografica di Barnao sull’homelessness: Network di strada. Percorsi e strategie di sopravvivenza.
Oggetto della ricerca sono le strategie di sopravvivenza dei senza dimora, di quelle persone cioè “che non solo faticano a risolvere i problemi quotidiani di sussistenza ma che neppure sono nelle condizioni di disporre di un alloggio stabile ed adeguato” (Saraceno, 2002,145).
«Una ricerca che nasce dall’amicizia» racconta Barnao. Nei quindici anni trascorsi a Trento, presso la comunità di accoglienza villa S. Ignazio, ha incontrato e stretto legami con tanta gente, ma il primo è stato Giuseppe, 18 anni, un temperamento da bullo. A seguito di un litigio con un operatore, Giuseppe scappa e va a vivere in strada. È dalla ricerca del giovane amico che Charlie Barnao si immerge nella vita di strada e capisce che lì c’è un enorme potenziale di studio e comprensione. L’identità del ricercatore viene fuori dal legame con l’altro.
Le storie interne alla ricerca così come i risultati attesi e le problematiche ad essi sottesi hanno generato un acceso dibattito con le associazioni presenti all’incontro.