Martedì 3 maggio, al cinema Grivi di Enna, alle ore 9:00, si terrà l’incontro di presentazione della campagna regionale di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura agli studenti delle scuole secondarie delle province di Enna e Caltanissetta.
Diritti negli occhi è il leitmotiv che racconta la campagna di comunicazione, il cui intento è il coinvolgimento della società civile nel processo di emersione e contrasto al caporalato nel territorio siciliano.
Il programma della sessione mattutina alterna ai momenti di sensibilizzazione la presentazione delle attività svolte e in itinere per la tutela dei lavoratori previste nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, finanziato dai fondi AMIF – Emergency Founds della Commissione Europea, DG Migrations and Home Affairs, attraverso interviste e video.
Dopo i saluti istituzionali il professore Abdelkarim Hannachi dell’Università Kore di Enna e il dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua del CPIA di Enna e Caltanissetta, apriranno i lavori dedicati alla scolaresca. A seguire la proiezione del reportage “Non basta una vita per imparare. La storia di Batch”, uno fra i cinque reportage finalisti del contest “Oltre il ghetto. Storie di libertà”. Il dibattito, moderato dalla giornalista Serena Termini, verterà sui temi dell’immigrazione e sulle opportunità offerte dalle azioni di Su.Pr.Eme. Italia, finalizzate al contrasto dello sfruttamento e del caporalato dei lavoratori stranieri attivi in Sicilia.
L’intermezzo musicale del duo Tusa/Correnti anticiperà, infine, lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo, ispirato alle storie realmente vissute da ragazzi migranti che oggi, dopo molte vicissitudini, risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia. Infine è previsto un momento di riflessione con i ragazzi e il lancio del contest “Diritti negli occhi. Partecipa anche tu”, dedicato agli studenti delle scuole che vorranno approfondire gli argomenti legati alle finalità della campagna.
Nel pomeriggio, alle 15:00, è prevista la visita al Polo sociale integrato per stranieri di Enna, Centro polifunzionale, sito in Viale delle Olimpiadi 155, punto di riferimento per i cittadini extra UE regolarmente presenti nel territorio del libero consorzio comunale. Il servizio gestito da Iblea Servizi Territoriali Onlus e dalla Global Service scs, è nato da un lavoro di co-progettazione con la Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, nell’ambito del Programma Su.Pr.Eme. Italia.
Alle 16:00 nella sala conferenze dell’Università Kore di Enna Antonio Scavone – Assessore alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, presiederà un workshop che coinvolge istituzioni pubbliche, rappresentanze sindacali, del terzo settore e associazioni datoriali.
Gli interventi previsti riguardano le azioni dell’Ufficio Speciale Immigrazione sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. e P.I.U. Su.pr.Eme.; le attività del Polo sociale integrato per stranieri di Enna, coordinate da Iblea Servizi Territoriali Onlus e le azioni del Polo sociale integrato di Caltanissetta coordinate dall’Associazione Don Bosco 2000.
Una sessione, tenuta dal professore Abdelkarim Hannachi, sarà dedicata alla presentazione del Dossier statistico sull’immigrazione IDOS 2021.
In chiusura tavola rotonda “Lotta al Caporalato e diritti dei lavoratori stranieri in agricoltura” moderata dalla giornalista Serena Termini di Redattore Sociale, con i rappresentanti dei sindacati Flai Cgil, Uila Sicilia, Fai Cisl Sicilia e le Associazioni datoriali di categoria CIA – Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Coldiretti.
La Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione ha già avviato azioni di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, assistenza alloggiativa e integrazione, salute e mobilità, rivolte ai lavoratori stranieri, all’interno del programma Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate), inserito nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, approvato in seno allo specifico Tavolo Caporalato promosso dalla Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Su.Pr.Eme. Italia è finanziato dai fondi AMIF – Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs. Il partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione (Lead partner) coadiuvato dalla Regione Puglia (Coordinating Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale.