Prima riunione del comitato territoriale di rete DSS 42 di Palermo

Prima riunione del comitato territoriale di rete DSS 42 di Palermo

Il 16 dicembre 2019 si è svolta la prima riunione del comitato delle reti locali per l’inclusione dei cittadini di Paesi Terzi residenti e dimoranti nei territori comunali del DSS 42 di Palermo, nell’ambito del progetto FAMI IMPACT PRISMA. L’incontro si è tenuto presso l’Assessorato Comunale Attività Sociali, in occasione dell’avvio delle attività di Promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione. 

Sono intervenuti Saverino Richiusa dell’Ufficio Speciale Immigrazione dell’Assessorato Regionale alla Famiglia e Politiche Sociali; Luciano D’angelo, coordinatore regionale delle reti e Anna Staropoli, esperta rete Palermo. A moderare l’incontro, Elio Tozzi, referente wp2. 

Tra i punti discussi il potenziamento delle reti formali ed informali già esistenti nel territorio del distretto di Palermo attraverso l’incontro e l’interazione di piccoli gruppi di lavoro e con l’ausilio di seminari e incontri su tematiche specifiche. L’obiettivo è quello di realizzare un percorso che vada oltre il termine di durata del progetto. 

In secondo luogo si è sottolineata l’importanza della creazione di uno spazio di confronto pubblico-privato e di un collegamento diretto con l’Ufficio Speciale Immigrazione dell’Assessorato Regionale alla Famiglia e Politiche Sociali per offrire contributi e proposte alla pianificazione delle risorse finanziare già disponibili.  

Infine l’attivazione di un cantiere partecipato ed integrato tra servizi e residenti per individuare focus concreti sulla base dei quali elaborare proposte comuni. 

Così come ha voluto condividere Anna Staropoli citando Gino Mazzoli, docente presso l’Università Cattolica di Milano: “Se i nuovi disagi invisibili sono il prodotto delle lacerazioni dei legami sociali, la ri-tessitura di questi ultimi può innescare un circuito virtuoso in grado di stemperare e gestire queste sofferenze, non solo perché una situazione collettiva consente di relativizzarle, ma soprattutto perché quella sofferenza può venire assunta da un gruppo per trasformarla in energia di cambiamento sociale”. 

Ad essere presenti all’incontro: l’ente capofila Ufficio Speciale Immigrazione – Regione Sicilana; l’Istituto comprensivo Perez – Madre Teresa di Calcutta (partner di progetto); l’Osservatorio contro le discriminazioni razziali “Nourredine Adnane”; il Centro Penc; il Comitato delle donne islamiche “FATIMA”; l’Associazione donne di Benin City; la Cooperazione Internazionale Sud Sud; l’Associazione Pellegrino della Terra Onlus; Cledu; Conf. Cooperative; Coop La Fenice; ASAM Soc.Coop; Ass. La Grande Casa Blu; ASP Palermo. Oltre che gli operatori e referenti del partenariato: Istituto Arrupe, Consorzio Nova e Astalli. 

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